La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

Ezechiele 8:13

Poi mi disse: «Tu vedrai altre abominazioni, ancora più grandi, che costoro commettono».

C.E.I.:

Ezechiele 8:13

Poi mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Vedrai che si commettono nefandezze peggiori di queste».

Nuova Diodati:

Ezechiele 8:13

Donne che piangono Tammuz
Poi mi disse: «Tu vedrai abominazioni ancora più grandi che commettono».

Riveduta 2020:

Ezechiele 8:13

Poi mi disse: “Tu vedrai altre abominazioni ancora più grandi che costoro commettono”.

La Parola è Vita:

Ezechiele 8:13

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Ezechiele 8:13

Poi mi disse: 'Tu vedrai ancora altre più grandi abominazioni che costoro commettono'.

Ricciotti:

Ezechiele 8:13

Poi mi disse: «Gira ancora e vedrai abominazioni anche maggiori, che fanno costoro».

Tintori:

Ezechiele 8:13

E mi disse: «Guardando ancora vedrai abominazioni maggiori, fatte da costoro».

Martini:

Ezechiele 8:13

E dissemi: Ancor volgendoti in altra parte vedrai abbominazioni peggiori, che fanno costoro.

Diodati:

Ezechiele 8:13

Poi mi disse: Tu vedrai ancora di nuovo altre grandi abbominazioni, che costoro commettono.

Il lamento annuale per Tammuz era accompagnato da pratiche infami e si suppone che gli adoratori del sole qui descritti fossero sacerdoti. Il Signore si appella al profeta riguardo all'efferatezza del crimine; "ed ecco, si misero il ramo al naso", denotando un'usanza usata dagli idolatri in onore degli idoli che servivano. Più esaminiamo la natura umana e il nostro cuore, più abominazioni scopriremo; e più a lungo il credente esamina se stesso, più si umilia davanti a Dio e più apprezza la fonte aperta per il peccato e cerca di lavarsi in essa.